Cassazione Penale, sez. V, n. 35511/2010: il testo della sentenza
Ho pubblicato su Computerlaw il testo della sentenza della Cassazione con la quale la Suprema Corte ha chiarito che il nostro ordinamento non prevede la punibilità ai sensi dell’art 57 cp (o di un analogo meccanismo incriminatorio) del direttore di un sito informativo, di un blog ecc.
Altro aspetto interessante della sentenza (anche perchè su questo i giudici di merito hanno assunto posizioni assai eterogenee negli anni) è che si dice espressamente che con la Legge 7 marzo 2001 n. 62 non è stata effettuata la estensione della operatività dell’art. 57 cp dalla carta stampata ai giornali telematici, essendosi limitato il testo del 2001 a introdurre la registrazione dei giornali on line (che dunque devono necessariamente avere al vertice un direttore) solo per ragioni amministrative e, in ultima analisi, perché possano essere richieste le provvidenze previste per l’editoria.
Infine, non so se sono solo io ad averlo notato, ma mi sembra che la Corte attinga a piene mani dallo scritto di V. Zeno - Zencovich, La pretesa estensione alla telematica del regime della stampa (n Diritto dell'informazione e dell'informatica, 1998, pag. 15): segnale che la buona dottrina è in grado di produrre risultati positivi.
E la cattiva dottrina risultati negativi... soprattutto tra i giudici di merito.
Infine, non so se sono solo io ad averlo notato, ma mi sembra che la Corte attinga a piene mani dallo scritto di V. Zeno - Zencovich, La pretesa estensione alla telematica del regime della stampa (n Diritto dell'informazione e dell'informatica, 1998, pag. 15): segnale che la buona dottrina è in grado di produrre risultati positivi.
E la cattiva dottrina risultati negativi... soprattutto tra i giudici di merito.
Etichette: blog, cassazione, responsabilità, sentenza, siti, testo
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