PEC-cato, me ne son dimenticato!
Il Ministro Brunetta ha dimenticato di adempiere ad un obbligo di legge, quello fissato dall'articolo 34 della Legge 69/2009, che ha modificato l'articolo 54 del Codice dell'Amministrazione Digitale ("Entro il 30 giugno 2009, le amministrazioni pubbliche che già dispongono di propri siti sono tenute a pubblicare nella pagina iniziale del loro sito un indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta ai sensi del presente codice").
Come Associazione "Cittadini di Internet" ci è sembrato doveroso ricordarglielo: con tutte le disposizioni in materia di PEC il povero Brunetta si sarà perso.
Non amiamo la PEC, la riteniamo un esperimento sbagliato da accantonare (su questo rimando all'ottimo video-articolo di Guido), purtuttavia siamo rispettosi della Legge perchè, come abbiamo scritto nella lettera, "viene da chiedersi per quale motivo i cittadini dovrebbero rispettare i precetti posti dal Legislatore se finanche il Governo della Repubblica sembra ignorarli".
Sempre nell'ottica di aiutare Brunetta a far rispettare alla P.A. le norme approvate dal Parlamento, abbiamo creato una pagina nel sito dell'Associazione in cui è possibile segnalare le Amministrazioni non in regola con l'obbligo di indicazione della PEC.
Etichette: amministrazione digitale, brunetta, pec
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