Alla posta c'era fila (ovvero, la notifica via pec parte seconda)
Alla posta c'era fila, molta fila. Così ho deciso che ci sarei tornato in settimana.
Nel frattempo ho chiesto lumi a colleghi più esperti di me via facebook (se vi interessano questi temi cercate su FB il gruppo dei "giuristi informatici informali") e ho aggiunto qualche tassello al puzzle.
Le conclusioni a cui sono giunto sono le seguenti:
1. Se volete notificare via pec ad un soggetto privato il cui indirizzo risulti da pubblici registri (ad es. una società di capitali) la questione al momento è assai complicata ed è meglio lasciar perdere. Esistono le disposizioni di legge che lo consentirebbero, ma quelle attuative latitano o sono di difficile adattabilità al caso di specie.
2. Se invece dovete notificare ad una parte domiciliata presso un avvocato allora in questo caso si può evitare di andare alla posta. L'ottimo Tiziano Solignani ha realizzato anche un piccolo vademecum che trovate a questo indirizzo http://blog.solignani.it/2012/02/06/la-mia-esperienza-con-le-prime-notifiche-via-posta-elettronica-certificata-tra-avvocati/ (grazie a Nicola Gargano per la segnalazione)
Che fatica l'innovazione :)
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