Nazioni Unite: Internet è uno strumento per la promozione dei diritti umani (ma non è un diritto umano)
Nei giorni scorsi il Consiglio per i diritti umani dell'ONU ha adottato (tuttavia, senza un voto formale) la risoluzione A/HRC/20/L.13 concernente la promozione e la protezione dei diritti umani su Internet.
Il Consiglio ha affermato che gli stessi diritti che sono garantiti alle persone offline devono essere assicurati online, in particolare la libertà di espressione, chiedendo agli Stati di promuovere e facilitare l'accesso ad Internet come uno strumento per lo sviluppo e l'esercizio dei diritti umani.
La risoluzione riconosce la natura globale e aperta di Internet e "decides to continue its consideration of the promotion, protection and enjoyment of human rights, including the right to freedom of expression, on the Internet and in other technologies, as well as of how the Internet can be an important tool for development and for exercising human rights, in accordance with its programme of work".
Insomma, l'accesso alla Rete è uno strumento per facilitare l'esercizio dei diritti umani, ma non è un diritto umano. Quanto meno nella risoluzione approvata dall'Onu non c'è scritto da nessuna parte.
Etichette: diritti umani, internet, nazioni unite, risoluzione
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