sabato, dicembre 19, 2009

Camiglieri, ma le fonti quali sono?

All'indomani dell'ordinanza cautelare del Tribunale di Roma che ha imposto a YouTube la rimozione di una serie di filmati relativi alla trasmissione Grande Fratello su richiesta di RTI, Tullio Camiglieri, coordinatore del Centro Studi per la protezione dei diritti degli autori e della liberta' di informazione, ha rilasciato un'intervista in cui, tra le altre cose, si dice questo:

"Non dimentichiamo che il danno che la pirateria provoca all'insieme dell'industria culturale del nostro paese si avvicina al miliardo di euro l'anno, e che negli ultimi dieci anni in Europa si sono persi 150.000 posti di lavoro a causa della stessa".

Vorrei sapere da Camiglieri, se mai dovesse leggere questo post, quali sono le fonti di questi dati? Quali sono le ricerche condotte da entità terze ed indipendenti da cui quei numeri vengono fuori?

Perchè tutte le ricerche indipendenti che ho avuto modo di leggere dicono altro, evidenziano uno spostamento dei consumi culturali e un trend complessivo di crescita (ovviamente in ogni spostamento di mercato qualcuno guadagna e qualcun'altro perde).

Perchè la storia della pirateria, causa di tutti i mali, invece di raccontarvela sempre tra di voi, senza diritto di replica e di critica, non ce la raccontiamo insieme con un pò di sano contraddittorio?

I pirati attendono fiduciosi.


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1 Commenti:

Alle 12:39 AM , Anonymous leonardo ha detto...

A sentire sta roba, sembra di leggere i numeri di Zio Paperone, 1000 fantastiliardi di euro persi, 150 godziliardi di posti di lavoro distrutti... :-)

 

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