Un passo avanti...
Nel Bando non poteva mancare un punto dedicato al diritto d'autore.
E' davvero un peccato, perchè quelle stesse opere avrebbero potuto essere usate come materiale da costruzione per ulteriore creatività.
E' un peccato perchè sono gli stessi autori di quelle opere ad averle licenziate cosicchè ciò fosse possibile, che questi ulteriori usi fossero non solo consentiti ma incoraggiati.
Tuttavia, mi sentirei di proporre una soluzione che rispetti la lettera del regolamento e consenta l'inserimento nei video di brani musicali licenziati con modalità compatibili a quelle richieste.
Il regolamento permette l'inserimento di brani che siano di pubblico dominio.
Il regolamento è stato stilato dalla Commissione Europea.
Nel 2007, la Commissione Europea, nell'ambito del progetto E-content plus, abbraccia una concezione dinamica del pubblico dominio, ricomprendente "contenuti che non sono o non sono più protetti dal copyright e materiale che è coperto da copyright, ma a cui tutti possono accedere e che tutti possono usare, per esempio, perchè rilasciati sotto licenze Creative Commons"
Allora a rigor di logica la Commissione Europea, quando nel bando parla di pubblico dominio, dovrebbe riferirsi alla sua concezione dinamica.
Visto che da sempre gli amici di BeatPick sono propensi alle sfide, passo loro l'idea: perchè non provare a partecipare con un video sull'imprenditorialità innovativa con musica licenziata Creative Commons? ;-)
Etichette: commissione europea, diritto d'autore, fondazione romaeuropa, web factory
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