venerdì, febbraio 13, 2009

Un passo avanti...

Ricorderete la vicenda del regolamento del RomaEuropa WebFactory.

C'è un altro regolamento che merita attenzione, a mio avviso.

Quello dell'European Enterpreneurship Video Award 2009. Come si legge nel bando "l'obiettivo del concorso europeo 2009 di video sull'imprenditorialità è di dare ai cittadini europei un'occasione per riflettere sull'imprenditorialità e su una carriera da imprenditore. I video presentati potrebbero inoltre essere utilizzati dalla Commissione europea in occasione di campagne future volte a promuovere l'imprenditorialità".

Tre le tematiche (e relative categorie): "Lo spirito imprenditoriale", "Imprenditorialità innovativa", "Imprenditorialità responsabile".

Il miglior video in ciascuna delle tre categorie riceverà dalla Commissione europea un premio di 3000 EUR, il secondo classificato un premio di 2 000 EUR e il terzo un premio di 1 000 EUR.

Nel Bando non poteva mancare un punto dedicato al diritto d'autore.

Pur rappresentando un enorme passo avanti rispetto alle corrispettive previsioni del RomaEuropa Web Factory, il regolamento deliberatamente ignora le opere licenziate Creative Commons (nel caso di specie, occorerebbero opere licenziate CC By-SA) o similari: infatti al punto 7 è dato leggere: "I concorrenti non possono inserire nel loro video nessun brano musicale che non sia di dominio pubblico".

E' davvero un peccato, perchè quelle stesse opere avrebbero potuto essere usate come materiale da costruzione per ulteriore creatività.

E' un peccato perchè sono gli stessi autori di quelle opere ad averle licenziate cosicchè ciò fosse possibile, che questi ulteriori usi fossero non solo consentiti ma incoraggiati.

Tuttavia, mi sentirei di proporre una soluzione che rispetti la lettera del regolamento e consenta l'inserimento nei video di brani musicali licenziati con modalità compatibili a quelle richieste.

Il regolamento permette l'inserimento di brani che siano di pubblico dominio.

Il regolamento è stato stilato dalla Commissione Europea.

Nel 2007, la Commissione Europea, nell'ambito del progetto E-content plus, abbraccia una concezione dinamica del pubblico dominio, ricomprendente "contenuti che non sono o non sono più protetti dal copyright e materiale che è coperto da copyright, ma a cui tutti possono accedere e che tutti possono usare, per esempio, perchè rilasciati sotto licenze Creative Commons"

Allora a rigor di logica la Commissione Europea, quando nel bando parla di pubblico dominio, dovrebbe riferirsi alla sua concezione dinamica.

Visto che da sempre gli amici di BeatPick sono propensi alle sfide, passo loro l'idea: perchè non provare a partecipare con un video sull'imprenditorialità innovativa con musica licenziata Creative Commons? ;-)

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