sabato, gennaio 09, 2010

E se fosse successo da noi (parte II)? Avrebbe dovuto accendere un mutuo...

Paolo Attivismo sul suo blog richiama la notizia della prima condanna in Svizzera per file sharing illegale (leggete l'intero post perchè è molto interessante).

La cosa che mi ha colpito è la tenuità della sanzione: veniva contestata la messa in condivisione di 270 film e oltre 4200 brani musicali. La pena? 400 franchi, circa 270 euro e 30 "aliquote" (sul blog di Paolo ho scoperto che trenta aliquote corrispondono a trenta giorni di guadagno dell'imputato, praticamente un mese di stipendio e che, comunque, sono state sospese con la condizionale).

Da noi le cose sarebbero andate parecchio diversamente. L'aspetto penale è irrisorio (la pena prevista dall'articolo 171, comma 1, lett. a-bis) L.d.A. è oblazionabile e pagando circa 1000 euro il reato si estingue) ma fastidioso.

Quello che determina la vera "mazzata" è la sanzione amministrativa prevista dall'articolo 174 bis L.d.A., pari al doppio del prezzo di mercato dell'opera e in misura comunque non inferiore a 103 euro. Quel che è peggio è che la sanzione amministrativa si applica per ogni violazione e per ogni esemplare abusivamente duplicato o riprodotto.

Facendo due conti nel caso svizzero la sanzione amministrativa sarebbe ammontata a 103*4470= 460.410 euro.

Roba che devi accendere un mutuo o venderti la casa... ne sa qualcosa il malcapitato della provincia di Isernia.



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