Three strikes... ci siamo
Alla fine il Parlamento francese ha approvato la famigerata proposta di legge che prevede la disconnessione da Internet degli utenti (rectius: dei titolari dell'abbonamento) che si siano macchiati di ripetute (tre) violazioni del diritto d'autore in rete.
Un paio di considerazioni a caldo.
La lobby dell'industria dell'intrattenimento è ormai in grado di farsi approvare qualsiasi proposta normativa, anche la più folle, senza trovare resistenza. Mi pare evidente che gli Internet Service Provider non abbiamo alcun peso politico e finanche le TelCo arrancano di fronte all'aggressività dei (veri) titolari dei diritti.
Per certi versi assistiamo alla riedizione dell'anacronistica lotta contro il videoregistratore... solo che questa volta hanno imparato che le battaglie non si conducono nelle aule di giustizia (si corre il rischio di perderle), ma direttamente nelle aule parlamentari, facendosi approvare leggi ad personam.
Altra cosa: non ho ben compreso tutto il testo approvato (ho qualche problema di comprensione del francese), ma cosa significa disconnessione per violazione del diritto d'autore?
Tutto il web è un'enorme violazione del diritto d'autore. Basta prendere la nostra legge, leggerla e poi farsi una navigata... che facciamo disconnettiamo un intero paese? N0, perchè pare che più di qualcuno auspichi la pronta adozione di un eguale provvedimento in Italia.
Io stesso dovrei essere disconnesso... prendete il mio blog... ci sono ben più di tre violazioni del diritto d'autore... e vi garantisco che ho davvero a cuore le pretese degli autori. Solo che certe regole non sono state pensate per le persone "comuni" e per gli usi "comuni".
Il Diritto d'autore per lunghissimo tempo è volato sopra le teste delle persone. C'era, ma non veniva percepito .
Il Diritto d'autore non si preoccupava delle persone comuni e le persone comuni non si preoccupavano del diritto d'autore.
Con il Web tutto è cambiato, vogliamo rendercene conto?
La mia speranza è che questa legge imploda alle prime applicazioni, sotto il peso delle sue contraddazioni, per la fragilità di una costruzione di cartone.
Un paio di considerazioni a caldo.
La lobby dell'industria dell'intrattenimento è ormai in grado di farsi approvare qualsiasi proposta normativa, anche la più folle, senza trovare resistenza. Mi pare evidente che gli Internet Service Provider non abbiamo alcun peso politico e finanche le TelCo arrancano di fronte all'aggressività dei (veri) titolari dei diritti.
Per certi versi assistiamo alla riedizione dell'anacronistica lotta contro il videoregistratore... solo che questa volta hanno imparato che le battaglie non si conducono nelle aule di giustizia (si corre il rischio di perderle), ma direttamente nelle aule parlamentari, facendosi approvare leggi ad personam.
Altra cosa: non ho ben compreso tutto il testo approvato (ho qualche problema di comprensione del francese), ma cosa significa disconnessione per violazione del diritto d'autore?
Tutto il web è un'enorme violazione del diritto d'autore. Basta prendere la nostra legge, leggerla e poi farsi una navigata... che facciamo disconnettiamo un intero paese? N0, perchè pare che più di qualcuno auspichi la pronta adozione di un eguale provvedimento in Italia.
Io stesso dovrei essere disconnesso... prendete il mio blog... ci sono ben più di tre violazioni del diritto d'autore... e vi garantisco che ho davvero a cuore le pretese degli autori. Solo che certe regole non sono state pensate per le persone "comuni" e per gli usi "comuni".
Il Diritto d'autore per lunghissimo tempo è volato sopra le teste delle persone. C'era, ma non veniva percepito .
Il Diritto d'autore non si preoccupava delle persone comuni e le persone comuni non si preoccupavano del diritto d'autore.
Con il Web tutto è cambiato, vogliamo rendercene conto?
La mia speranza è che questa legge imploda alle prime applicazioni, sotto il peso delle sue contraddazioni, per la fragilità di una costruzione di cartone.
Etichette: diritto d'autore, disconnessione, olivennes, sarkozy, three strikes
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