Commoner Letter #3 - Beth Kanter
Proseguo nella pubblicazione delle traduzioni (non ufficiali) delle commoner letters, ovverosia le lettere scritte da sostenitori celebri delle licenze Creative Commons in occasione della campagna di raccolta fondi che si è conclusa, con grande successo, lo scorso 31 dicembre.
La lettera è a firma di Beth Kanter, la versione originale la trovate qui.
Buona lettura!
"Io sono un'insegnante, una formatrice, una blogger che lavora con realtà non profit su come usare i media sociali per un cambiamento sociale. Creative Commons svolge un ruolo importante nella mia vita professionale - sia che stia cercando foto o musiche rilasciate sotto una licenza Creative Commons in modo da poterle utilizzare come materiale didattico, sia che stia scrivendo sul blog a proposito delle modalità innovative con cui le realtà non profit stanno abbracciando lo spirito di apertura.
Recentemente ho letto un articolo sulle raccolte di fondi operate su siti di social networking. Una frase in particolare mi ha colpito: "La generazione Facebook abbraccia le sue cause nello stesso modo in cui indossa un capo di abbiagliamento alla moda". Anche se, tecnicamente, sono probabilmente oltre il limite di età per essere inclusa nella generazione Facebook, dopo tutto ho festeggiato il mio cinquantesimo compleanno con un 5.0 birthday Photo Card Remix Contest, tuttavia proprio questo mese nel mio blog sto sostenendo una delle battaglie che reputo maggiormente importanti esattamente nello stesso modo in cui indosserei un capo alla moda.
Il mese scorso ho colorato il mio blog di rosa a sostegno della ricerca contro il cancro alla mammella. Questo mese l'ho colorato di grigio per renderlo maggiormente compatibile con i colori del logo Creative Commons. Ma non è tutto. Ho inserito sul mio profilo di Facebook e su Twitter una foto in cui indosso una t-shirt con il logo di Creative Commons e il widget per le donazioni.
Perché?
Ho un forte interesse per il futuro del mio lavoro e della cultura partecipativa. Come attivista ed evangelista dei valori e degli strumenti di Creative Commons voglio fare la mia parte per contribuire a garantire che la nostra cultura possa rimanere la più libera e accessibile possibile.
Ecco perché ho remixato il widget per la raccolta di fondi sul mio blog a sostegno della campagna annuale di Creative Commons. Spero che voi farete lo stesso e spero che vogliate anche effettuare una donazione.
Questo evidenzia quanto io apprezzi le licenze Creative Commons, anzi no, quanto ami Creative Commons.
E' talmente vero che rilascio quasi tutto quello faccio sotto licenza CC - con la licenza meno restrittiva - la "Attribuzione". Ciò significa che ho reso semplice condividere il mio lavoro con voi e con gli altri. Ne ho anche raccolto benefici. Le mie foto, i miei articoli, i miei video hanno letteralmente viaggiato in tutto il mondo. Questo mi ha aiutato a creare un pubblico.
Voglio fare in modo che i miei bambini possano ancora godere di questa libertà quando cresceranno.
Ed è per questo che sto insegnando ai miei figli cos'è Creative Commons. Proprio l'altro giorno mio figlio doveva creare uno slide show sui castori. Così abbiamo cercato foto rilasciate sotto una delle licenze CC. Gli ho insegnato le caratteristiche delle quattro diverse licenze. Ha solo otto anni, ma è stato in grado non solo di parlare dei castori ai sui compagni di classe, ma ha anche detto loro come e perché si possono utilizzare queste foto prese da Internet! Ed ha solo otto anni!
Quindi, unitevi a me nell'inserire il widget di Creative Commons sul vostro blog, nel vostro profilo del social network cui siete iscritti, etc e dite al mondo perchè amate Creative Commons. E, se vi è possibile - fate una donazione alla raccolta fondi annuale di Creative Commons".
Recentemente ho letto un articolo sulle raccolte di fondi operate su siti di social networking. Una frase in particolare mi ha colpito: "La generazione Facebook abbraccia le sue cause nello stesso modo in cui indossa un capo di abbiagliamento alla moda". Anche se, tecnicamente, sono probabilmente oltre il limite di età per essere inclusa nella generazione Facebook, dopo tutto ho festeggiato il mio cinquantesimo compleanno con un 5.0 birthday Photo Card Remix Contest, tuttavia proprio questo mese nel mio blog sto sostenendo una delle battaglie che reputo maggiormente importanti esattamente nello stesso modo in cui indosserei un capo alla moda.
Il mese scorso ho colorato il mio blog di rosa a sostegno della ricerca contro il cancro alla mammella. Questo mese l'ho colorato di grigio per renderlo maggiormente compatibile con i colori del logo Creative Commons. Ma non è tutto. Ho inserito sul mio profilo di Facebook e su Twitter una foto in cui indosso una t-shirt con il logo di Creative Commons e il widget per le donazioni.
Perché?
Ho un forte interesse per il futuro del mio lavoro e della cultura partecipativa. Come attivista ed evangelista dei valori e degli strumenti di Creative Commons voglio fare la mia parte per contribuire a garantire che la nostra cultura possa rimanere la più libera e accessibile possibile.
Ecco perché ho remixato il widget per la raccolta di fondi sul mio blog a sostegno della campagna annuale di Creative Commons. Spero che voi farete lo stesso e spero che vogliate anche effettuare una donazione.
Questo evidenzia quanto io apprezzi le licenze Creative Commons, anzi no, quanto ami Creative Commons.
E' talmente vero che rilascio quasi tutto quello faccio sotto licenza CC - con la licenza meno restrittiva - la "Attribuzione". Ciò significa che ho reso semplice condividere il mio lavoro con voi e con gli altri. Ne ho anche raccolto benefici. Le mie foto, i miei articoli, i miei video hanno letteralmente viaggiato in tutto il mondo. Questo mi ha aiutato a creare un pubblico.
Voglio fare in modo che i miei bambini possano ancora godere di questa libertà quando cresceranno.
Ed è per questo che sto insegnando ai miei figli cos'è Creative Commons. Proprio l'altro giorno mio figlio doveva creare uno slide show sui castori. Così abbiamo cercato foto rilasciate sotto una delle licenze CC. Gli ho insegnato le caratteristiche delle quattro diverse licenze. Ha solo otto anni, ma è stato in grado non solo di parlare dei castori ai sui compagni di classe, ma ha anche detto loro come e perché si possono utilizzare queste foto prese da Internet! Ed ha solo otto anni!
Quindi, unitevi a me nell'inserire il widget di Creative Commons sul vostro blog, nel vostro profilo del social network cui siete iscritti, etc e dite al mondo perchè amate Creative Commons. E, se vi è possibile - fate una donazione alla raccolta fondi annuale di Creative Commons".
Etichette: beth kanter, commoner letter, creative commons
6 Commenti:
Si, probabilmente lo e
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Perche non:)
Si, probabilmente lo e
necessita di verificare:)
good start
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