Art. 70 l.d.a.: e se lo riscrivessimo così?
Quella che segue è la formulazione dell'art. 70 L.d.A. proposta in seno alla Commissione Gambino, oltre che dal sottoscritto e da Arturo di Corinto, come esponenti di Frontiere Digitali, anche da Emanuela Arezzo (Osservatorio di Proprietà Intellettuale Università Luiss), Michele Boccia (avvocato, docente in diritto d'autore e multimedia Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Deborah De Angelis (avvocato, docente di diritto d’autore e nuove tecnologie), Giovanni Figà-Talamanca (Università di Roma Tor Vergata), Francesco Graziadei (avvocato, Osservatorio di Proprietà Intellettuale Università Luiss) Maria Lillà Montagnani (Università Bocconi), Marco Pierani (Altroconsumo), Eugenio Prosperetti (avvocato, Studio Legale Prosperetti e associati), Stefano Parise, Anna Maria Mandillo, Rosa Maiello (Associazione Italiana Biblioteche).
Ho visto che alcuni commentatori in rete l'hanno richiamata e indicata come una buona (e di questo li ringrazio) proposta. Voi che ne pensate? On. Folena, ci da una mano a portarla avanti?
p.s.: sono contento che si sia ridimensionata la polemica sul nuovo comma 1-bis: come avevo detto, era per molti versi eccessiva.
Art. 70
1. Nei limiti di quanto giustificato dallo scopo non commerciale perseguito e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera, sono libere la riproduzione e la comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, di opere e altri materiali protetti allorché l'utilizzo abbia esclusivamente finalità illustrativa per uso didattico o di ricerca scientifica, di parodia, caricatura e pastiche, di discussione, e sempre che, salvo in caso di impossibilità, si indichi la fonte, compreso il nome dell'autore.
2. In ogni caso sono liberi, per finalità di critica o di rassegna, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, che siano relative a un’opera o altri materiali protetti già messi legalmente a disposizione del pubblico. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta.
3. Nelle antologie ad uso scolastico la riproduzione non può superare la misura determinata dal regolamento, il quale fissa le modalità per la determinazione dell'equo compenso, se dovuto.
4. Sono libere la riproduzione e la comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, di opere di architettura o di scultura realizzate per essere collocate stabilmente in luoghi pubblici.
5. Sono altresì libere la riproduzione, la comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, di opere o altri materiali protetti nel caso di loro inclusione occasionale in opere o materiali di altro tipo.
Etichette: articolo 70, diritto d'autore, utilizzazioni libere
3 Commenti:
Semplice semplice e di facile lettura e interpretazione.......mi chiedo perchè poi allora si siano complicati tanto nel farla ed emanarla.
Tsè!!! dimenticavo che poi si parla di mettere d'accordo tante teste che vanno ognuno per sè anzichè in un unica e praticabile direzione i nostri beneamati politici....c'è da augurarsi comunque che vi prendano in considerazione :)
Non so se hai visto che Folena ti cita sul suo blog.;-) Complimenti.
Grazie per la segnalazione! La cosa mi fa estremamente piacere... ok ho avuto anche io i miei 5 minuti di celebrità :-)
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page