Poi scopri di non essere più solo
Diciamola tutta: quando è iniziata la campagna sitononraggiungibile si è assistito (e tuttora si assiste) ad un imbarazzato silenzio di molti dei c.d guru dell'Internet italiana.
Perchè sul web in Italia c'è parecchio snobbismo: le battaglie per le libertà digitali o le propongono i soliti noti, oppure le si guarda con un pò di diffidenza.
E allora fatichi il doppio per farti ascoltare, per farne parlare, per farne discutere. Pure ai convegni invitano sempre gli stessi: i battitori liberi sono un'incognita, meglio non rischiare di mettere in imbarazzo gli illustri ospiti presenti, vuoi mai che qualcuno li contraddica.
Ecco perchè ho appreso con grande piacere dell'articolo che Giovanna De Minico, professore di Diritto Costituzionale all'Università Federico II di Napoli, ha dedicato, criticandola aspramente, alla delibera (in fase di adozione) 668/2010 AGCOM in materia di diritto d'autore.
L'articolo esplode, come ovviamente io non sarei stato in grado di fare, quei concetti che avevo provato a comunicare in pillole durante la puntata di AnnoZero cui ho avuto il piacere di partecipare.
Dice la Di Minco "Eravamo convinti che il diritto alla libera informazione prevalesse sul diritto allo sfruttamento dell'opera d'ingegno. Confidavamo che le decisioni contro un soggetto non potessero essere prese senza prima sentirlo. Ritenevamo che l'affidamento in esclusiva di una materia litigiosa al potere giudiziario impedisse l'intervento di ogni altro potere. Certezze giuridiche tuttora corrispondenti a regole costituzionali scritte e non, ma da ultimo indebolite dal decreto 44/2010 e dallo schema di regolamento sul diritto d'autore online dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni".
Ecco, poi scopri di non essere più solo... aspettando i guru.
Ecco perchè ho appreso con grande piacere dell'articolo che Giovanna De Minico, professore di Diritto Costituzionale all'Università Federico II di Napoli, ha dedicato, criticandola aspramente, alla delibera (in fase di adozione) 668/2010 AGCOM in materia di diritto d'autore.
L'articolo esplode, come ovviamente io non sarei stato in grado di fare, quei concetti che avevo provato a comunicare in pillole durante la puntata di AnnoZero cui ho avuto il piacere di partecipare.
Dice la Di Minco "Eravamo convinti che il diritto alla libera informazione prevalesse sul diritto allo sfruttamento dell'opera d'ingegno. Confidavamo che le decisioni contro un soggetto non potessero essere prese senza prima sentirlo. Ritenevamo che l'affidamento in esclusiva di una materia litigiosa al potere giudiziario impedisse l'intervento di ogni altro potere. Certezze giuridiche tuttora corrispondenti a regole costituzionali scritte e non, ma da ultimo indebolite dal decreto 44/2010 e dallo schema di regolamento sul diritto d'autore online dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni".
Ecco, poi scopri di non essere più solo... aspettando i guru.
Etichette: agcom, copyright, delibera, sarzana, sitononraggiungibile
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