giovedì, dicembre 23, 2010

Finalmente (Updated)

E' più che un'indiscrezione. Nel milleproroghe approvato ieri in CdM c'è il superamento dell'attuale normativa che impone la previa identificazione di chi si connette ad un hot spot pubblico. Niente più obbligo di presentare un documento d'identità o di autenticarsi via sms quando si accede ad un'area wi-fi messa a disposizione del pubblico (ovviamente il gestore è libero di mantenere tale obbligo).

Il decreto, in compenso, proroga di un anno l'obbligo di licenza per gli Internet Point (solo per coloro che esercitano in modo prevalente tale attività).

Dunque, finalmente, è chiaro a tutti che le disposizioni sul wi-fi non non erano nè sono mai state transitorie (lo sostengo da due anni).

Sono sicuro che tutti coloro che in questi giorni hanno "punzecchiato" il Ministro dell'Interno rimproverandogli di aver "bluffato" avranno l'onestà intellettuale di scrivere, negli stessi spazi e con lo stesso risalto, che si erano sbagliati.

L'ho già scritto e lo ripeto: se questi sono i nemici della Rete, che Dio ce li conservi in buona salute.

Buon wi-fi libero a tutti.

Updated: lodi, lodi, lodi a Vittorio Zambardino che sul suo blog ha con grande franchezza dato atto che per una volta a pensar male (oltre a far peccato... di Andreottiana memoria) non ci si è preso.

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2 Commenti:

Alle 10:20 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Marco,
ho paura che la tua aspettativa di onestà intellettuale altrui rimarrà tale! Comunque, speriamo che non tirino fuori dal cilindro qualche restrizione sostitutiva: hai letto questo http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/12/23/oh-ecco-uno-che-ha-capito-tutto/ ?
Buon Natale.
Mauro Longo

 
Alle 2:32 PM , Blogger Marco Scialdone ha detto...

Caro Mauro,

rimango un inguaribile ottimista :-)

Gilioli è profeta di sventura ma non è Cassandra e, dunque, per fortuna, non ne azzecca una.

 

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