giovedì, marzo 18, 2010

Sulla pirateria danno i numeri... in tutti i sensi

La Fimi dà notizia di uno studio indipendente (finalmente!) che certificherebbe gli enormi danni prodotti dalla pirateria digitale, con annessa (solita) previsione catastrofica: "Entro cinque anni i danni economici all'industria creativa europea potranno ammontare a 240 miliardi di euro, con il sacrificio di oltre 1,2 milioni di operatori del settore".

Lo studio è stato redatto dalla Tara Consultants. Ora, non ci vuole certo il genio della lampada per capire che se il tuo cliente ti commissiona un certo studio, tu dirai al tuo cliente esattamente quello che vuol sentirsi dire.

E chi sarà il cliente che ha commissionato lo studio? "The study was commissioned by the international chamber of Commerce's BASCAP iniziative"

BASCAP iniziative... dunque si tratta di...

About International Chamber of Commerce/BASCAP
Recognising that the protection of intellectual property rights is vital to sound economies, the International Chamber of Commerce (ICC) established BASCAP - Business Action to Stop Counterfeiting and Piracy - to increase awareness of counterfeiting and piracy activities and the associated economic and social harm and call for greater commitments by governments in the enforcement and protection of IPR. The study was commissioned by BASCAP initiative with the aim to advance the development of methodologies to better understand the vitality of Europe's creative industries – and what is at risk.
www.iccwbo.org/bascap

Purtroppo lo studio non è disponibile per intero. C'è solo un executive summary da cui però emerge qualche dato interessante.

Come sono quantificati i danni causati dalla pirateria? Con un criterio la cui validità è stata ampiamente smentita, ovverosia "This study provides two scenarios of estimated piracy-driven losses looking forward to 2015, both based on Cisco System's Internet traffic forecasts and assuming that no measures are taken to address piracy".

In buona sostanza siamo ancora all'equivalenza "file sharing traffic"/"piracy-driven losses"! Ancora c'è chi vuole sostenere che ogni file scaricato sia un cd non venduto? Sul punto rimando alla lettura di altro studio, questa volta della Harward Business School, che evidenzia come ciò non corrisponda al vero. Ma a questo si potrebbe aggiungere lo studio della Fondazione Einaudi del 2006 e tante altre analisi dello stesso tipo condotte dalle università europee e americane più prestigiose.

Sulla pirateria si danno i numeri... proveremo a parlarne sabato 20, a Roma, al Teatro Capranica alla Festa dei Pirati.

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