Niente PEC... ahi ahi ahi!
A Milano la notifica via PEC (o meglio CPECPT, la PEC del processo civile telematico, in attesa che tutto transiti attraverso PEC "comune") è una cosa seria.
Lo ha scoperto a sue spese un avvocato che si è visto eccepire la tardività del reclamo proposto e ha appreso che, non avendo fornito l'indirizzo PEC di cui sopra, la comunicazione dell'ordinanza reclamata era avvenuta mediante deposito in cancelleria, come previsto dall'articolo 51, legge 133/2008.
Qui il testo dell'ordinanza
(Grazie all'amico Angelo Giuseppe Orofino per la segnalazione in lista CSIG)
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