PEC e conservazione sostitutiva: due interrogazioni parlamentari per provare a chiarire qualche dubbio.
Una settimana fa l'On. Cassinelli ha presentato due interrogazioni parlamentari a seguito di qualche scambio di email intercorso tra di noi.
Le tematiche sono la PEC e la conservazione sostitutiva ed entrambe originano dall'ormai celebre (per chi si occupa di queste cose) articolo 16, D.L. 185/2008, convertito in legge 2/2009.
Per quanto concerne la PEC, l'interrogazione è tesa ad ottenere un chiarimento da parte del Ministro Brunetta onde acclarare se il regime particolare di cui sono destinatari i soggetti iscritti negli albi professionali valga esclusivamente nello stretto ambito professionale oppure anche in situazioni estranee alla loro attività professionale.
Per quanto riguarda la conservazione sostitutiva, posto che l'articolo 16, comma 5, del decreto-legge n. 185 del 2008 ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri possono essere individuate particolari tipologie di documenti analogici originali unici per le quali, in ragione di esigenze di natura pubblicistica, permane l'obbligo della conservazione dell'originale analogico oppure, in caso di conservazione ottica sostitutiva, la loro conformità all'originale deve essere autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato con dichiarazione da questi firmata digitalmente ed allegata al documento informatico e che ad oggi tale decreto non è ancora stato emanato, si chiede se sia intenzione del Governo procedere alla sua emanazione.
Vedremo quali saranno le risposte nei prossimi mesi.
Le tematiche sono la PEC e la conservazione sostitutiva ed entrambe originano dall'ormai celebre (per chi si occupa di queste cose) articolo 16, D.L. 185/2008, convertito in legge 2/2009.
Per quanto concerne la PEC, l'interrogazione è tesa ad ottenere un chiarimento da parte del Ministro Brunetta onde acclarare se il regime particolare di cui sono destinatari i soggetti iscritti negli albi professionali valga esclusivamente nello stretto ambito professionale oppure anche in situazioni estranee alla loro attività professionale.
Per quanto riguarda la conservazione sostitutiva, posto che l'articolo 16, comma 5, del decreto-legge n. 185 del 2008 ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri possono essere individuate particolari tipologie di documenti analogici originali unici per le quali, in ragione di esigenze di natura pubblicistica, permane l'obbligo della conservazione dell'originale analogico oppure, in caso di conservazione ottica sostitutiva, la loro conformità all'originale deve essere autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato con dichiarazione da questi firmata digitalmente ed allegata al documento informatico e che ad oggi tale decreto non è ancora stato emanato, si chiede se sia intenzione del Governo procedere alla sua emanazione.
Vedremo quali saranno le risposte nei prossimi mesi.
Etichette: cassinelli, conservazione, interrogazione, parlamentare, pec, sostitutiva
2 Commenti:
Ciao Marco,
sai già come la penso sulla prima interrogazione.
Credo che contrariamente al noto finale di Stevenson questa volta la personalità del cittadino Hyde avrà la peggio contro la forte personalità del professionista Jekyll.
In gamba.
G.C.
Staremo a vedere... nel frattempo ho letto che si preannunciano sciagure (ma perchè non stanno fermi!) con le modifiche al Codice dell'Amministrazione Digitale... praticamente il gioco dell'oca: due passi avanti e cinque indietro.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page