lunedì, gennaio 21, 2008

Consulting on the future of copyright in the digital age

Lord Triesman (nella foto), ministro anglosassone per la proprietà intellettuale, ha lanciato, lo scorso 8 gennaio, una consultazione pubblica sul futuro del copyright. La consultazione prevede due fasi, la prima delle quali, destinata a concludersi il prossimo 8 aprile, ha ad oggetto il tema delle libere utilizzazioni.

Uno degli aspetti più interessanti della vicenda è che il ministro in questione ha reso sul tema una serie di dichiarazioni che da noi suonerebbero come sovversive.

Cosa propone Lord Triesman per il futuro del copyright nell'era digitale? Innanzitutto maggiore libertà per i consumatori, affinchè possano copiare il materiale legittimamente acquistato in un diverso formato.
Nuove modalità di libera utilizzazione per finalità didattiche, così da consentire la riproduzione e la trasmissione digitale di materiale a scopo educativo.
Inserimento di nuove eccezioni per la parodia e a tutela delle biblioteche.

L'intero discorso di Lord Triesman lo trovate qui.


"...I think we have to be realistic here. As far as the average consumer is concerned the current law is a nonsense: why, having legally purchased a CD, can you not make your own personalised compilation for use in the car or MP3 player? We need to change the perception that the law is an ass." (Lord Triesman)

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Powered by Blogger

Iscriviti a
Post [Atom]