24 files - $ 222,000
Questa donna si chiama Jammie Thomas. Suo malgrado è diventata la vittima sacrificale della lotta senza quartiere lanciata dalle majors allo scambio di musica su reti p2p. A Jammie era stata contestata la condivisione di una mole enorme di materiale protetto i cui diritti erano detenuti dalla Virgin e da altre case discografiche. Jammie aveva deciso di non raggiungere alcun accordo stragiudiziale. Virgin vs. Thomas è approdato in un'aula di tribunale.
Il 5 ottobre 2007 Jammie Thomas è stata condannata al pagamento di $ 222,000 per aver condiviso 24 files. Sono 9.250 dollari per canzone.
Come nel caso Atlantic vs. Howell la contestazione iniziale era per migliaia di files, quella accertata solo di poche decine.
Possiamo tirare un sospiro di sollievo, la creatività è stata tutelata.
P.S.: Jammie Thomas è una ragazza madre e ha due bambini. In rete è già partita una raccolta fondi affinchè "sia sicuro che Jammie non paghi un centesimo alle grandi case discografiche" - www.freejammie.com
Il 5 ottobre 2007 Jammie Thomas è stata condannata al pagamento di $ 222,000 per aver condiviso 24 files. Sono 9.250 dollari per canzone.
Come nel caso Atlantic vs. Howell la contestazione iniziale era per migliaia di files, quella accertata solo di poche decine.
Possiamo tirare un sospiro di sollievo, la creatività è stata tutelata.
P.S.: Jammie Thomas è una ragazza madre e ha due bambini. In rete è già partita una raccolta fondi affinchè "sia sicuro che Jammie non paghi un centesimo alle grandi case discografiche" - www.freejammie.com
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