Lettera aperta alla Commissione Open Source
Punto Informatico pubblica oggi una lettera aperta alla Commissione Open Source, istituita lo scorso anno su inziativa della Sen. Magnolfi.
Il tema centrale è quella delle licenze o meglio della loro assenza. Ci sono una serie di programmi messi a disposizione dalla P.A centrale che non riportano alcuna licenza d'uso. Bene, perchè allora non adottare la licenza GNU-GPL e consentire così che quello che è stato pagato con soldi pubblici ritorni nella disponibilità del pubblico e vi torni con una licenza persistente?
La lettera nasce dall'inziativa di Diego Zanga e ha già raccolto una serie di autorevoli adesioni. Sono contento che mi sia stato chiesto di sottoscriverla e l'ho fatto con piacere.
Nel pomeriggio illustrerò i contenuti del documento nel corso del Workshop "Open Source - Open ideas for Public Administration", alla Link Campus - University of Malta
Il tema centrale è quella delle licenze o meglio della loro assenza. Ci sono una serie di programmi messi a disposizione dalla P.A centrale che non riportano alcuna licenza d'uso. Bene, perchè allora non adottare la licenza GNU-GPL e consentire così che quello che è stato pagato con soldi pubblici ritorni nella disponibilità del pubblico e vi torni con una licenza persistente?
La lettera nasce dall'inziativa di Diego Zanga e ha già raccolto una serie di autorevoli adesioni. Sono contento che mi sia stato chiesto di sottoscriverla e l'ho fatto con piacere.
Nel pomeriggio illustrerò i contenuti del documento nel corso del Workshop "Open Source - Open ideas for Public Administration", alla Link Campus - University of Malta
Etichette: diego zanga, open source
3 Commenti:
Ciao Marco,
hai/avete informazioni in più su quali software sono? sono open source senza licenza? sono software anche ad utilizzo del pubblico? la cosa sembra interessante
un caro saluto
zic
Ciao ;-)
ti riporto di seguito il passo della lettera "Questi programmi, tra cui Entratel, Uniconline, Nota di iscrizione a ruolo, Consolle avvocato etc sono per lo più pubblicati senza alcuna licenza"
Marco
I programmi NON SONO open source, non hanno una licenza, ma sono programmi solo ad uso del PUBBLICO.
IHMO: il ministero delle finanze "se ne frega", per lo meno ad oggi cosi' traspare dal suo comportamento.
Al contrario al min. della giustizia l'atteggiamento e' diverso.
Diego
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