Se notificando io.... (ovvero scacco matto in quattro mosse)
La SIAE informa, stavolta con grande tempestività, che il "caso" del Bollino sarà presto risolto, che il Ministero dei Beni Culturali (1), di concerto con la Presidenza del Consiglio (2) (chè quando si tratta di curare i superiori interessi della Nazione non ci sono risultati elettorali che tengano), ha tramesso al Ministero dello Sviluppo Economico (3), che la trasmetterà alla Commissione Europea (4) (sic!), la normativa concernente il contrassegno SIAE.
Insomma pare che la regola tecnica mai notificata, finalmente lo sarà...
Nel frattempo Daniele Minotti ricorda sul suo blog un bel pò di cose giuste a proposito di bollino e (dis)informazione targata SIAE e Guido Scorza si interroga sui possibili rimborsi per gli esborsi non dovuti.
Io ho solo capito che il bollino è una garanzia... che la legge conta sempre meno... che il rispetto delle regole tocca solo ai deboli... i forti se ne fregano.
E comunque, notificato o meno, il BOLLINO E' UNA GARANZIA.
Insomma pare che la regola tecnica mai notificata, finalmente lo sarà...
Nel frattempo Daniele Minotti ricorda sul suo blog un bel pò di cose giuste a proposito di bollino e (dis)informazione targata SIAE e Guido Scorza si interroga sui possibili rimborsi per gli esborsi non dovuti.
Io ho solo capito che il bollino è una garanzia... che la legge conta sempre meno... che il rispetto delle regole tocca solo ai deboli... i forti se ne fregano.
E comunque, notificato o meno, il BOLLINO E' UNA GARANZIA.
Etichette: bollino, diritto d'autore, siae
2 Commenti:
Professore, non ho ben capito questa cosa: al momento su qualsiasi supporto contenente materiale protetto dal diritto d'autore destinato alla commercializzazione è (era) obbligatorio apporre un bollino SIAE?
Se mi chiami ancora professore non ti rispondo più... già qualunque titolo associato al mio nome suona come una presa in giro... professore poi :-)
Marco va benissimo ;-)
Venendo al merito della domanda... attualmente (nel perdurare della mancata notifica) il contrassegno su supporti audiovisivi, software, banche dati non è più obbligatorio.
Attenzione! Questo non vuol dire che sia lecita l'attività di abusiva diffusione, riproduzione o contraffazione delle opere dell'ingegno.
Significa soltanto che le norme dell'ordinamento nazionale che prevedono (e, dunque, eventualmente ne sanzionano l'omissione) l'apposizione del contrassegno Siae sui supporti summenzionati (fanno eccezione i libri) vanno disapplicate.
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